Preparazione della tela: quello che c’è da sapere su Sigillante, Gesso e Primer

Sigillante, ground, gesso o primer sono termini che designano la superficie di un dipinto tra il supporto (tela, legno o carta) e il colore. Esiste una certa confusione su questi termini – ground, gesso e primer – che spesso vengono usati in modo intercambiabile, anche se non sempre in modo corretto, il che può contribuire a creare confusione. Il tipo di fondo che si sceglie può essere una considerazione importante in termini di processo pittorico. La capacità di assorbimento di un fondo è il fattore più importante da considerare. Per la maggior parte della storia della pittura a olio, i fondi non assorbenti a base di olio sono stati lo standard.

Che cos’è il Gesso?

Il gesso è la base di un dipinto a olio o acrilico. La scelta che facciamo determina in larga misura la sensazione del dipinto, le possibilità di completamento e l’aspetto dei colori quando il dipinto è asciutto. Se siete alle prime armi con la pittura, forse non avete mai sentito parlare del gesso. Si tratta di un tipo di medium bianco che molti artisti usano come fondo (prima mano) per i loro dipinti su tela.

Il gesso per artisti è composto da pigmento bianco (biossido di titanio), polvere di gesso bianco (carbonato di calcio) e un “legante”, di solito un polimero acrilico. Un gesso acrilico a base di polimeri sintetici dà una consistenza plastica. Una superficie assorbente e assetata può causare colori scuri e desaturati. Un fondo rigato (a dente) aiuta la pittura a impigliarsi nel pennello, mentre una superficie liscia si presta a linee sottili di dettaglio.

Tecnicamente, il gesso si riferisce semplicemente alla tradizionale miscela di colla di coniglio e gesso, applicata a caldo in più mani sottili su pannelli di legno.

Un primer a dispersione acrilica è solitamente chiamato gesso acrilico o primer acrilico e può fungere da sigillante, fondo e primer tutto in uno. Sigilla la superficie, aderisce alla superficie stessa meglio di quanto farebbe la vernice acrilica e fornisce una base su cui dipingere. Può essere applicato direttamente su un substrato, senza la necessità di una precedente applicazione del formato. La maggior parte delle tele tese già pronte sono “Universal Primed”, cioè hanno un primer acrilico, quindi si può dipingere con colori ad olio o acrilici.

La pittura acrilica può essere utilizzata in uno strato spesso per ottenere un aspetto simile a quello della pittura a olio o in modo più fluido, simile all’acquerello. Se utilizzate gli acrilici per il lavaggio, potreste trovare più interessante lavorare su un fondo assorbente o su un interessante sfondo ad acquerello.

Gesso acrilico trasparente DYI

Si prepara mescolando un medium acrilico opaco con polvere di marmo e acqua. La proporzione ottimale è: quattro parti di medium, una parte di polvere di marmo e due parti di acqua. L’aggiunta di una quantità eccessiva di polvere di marmo rende il gesso fragile.

 

Che cos’è un Sigilante, alias Size/Sealer?

La sigillatura è il metodo per sigillare la superficie della vernice e formare uno strato barriera tra il substrato e gli strati di primer e vernice. L’applicazione di uno strato sigillante riduce la capacità di assorbimento del substrato. In assenza di questo strato, le fibre del substrato possono assorbire l’acqua o l’olio dal primer e/o dalla vernice, causando la marcescenza. Taglia è il termine che indica un adesivo di tipo PVA diluito che penetra nelle fibre della tela, rendendola meno assorbente. Si consiglia di utilizzare l’acetato di polivinile (PVA) a pH neutro – una miscela di circa il 25% di PVA a pH neutro e il 75% di acqua – al posto della tradizionale colla di pelle di coniglio. Il vantaggio principale del PVA è che non assorbe molta o nessuna umidità dall’atmosfera, quindi stabilizza il tessuto meglio della colla di coniglio. È anche più facile da preparare.

Protegge le fibre dagli acidi, rendendo la superficie protetta (grado di archiviazione). Solo i supporti in tessuto e carta devono essere sigillati. Il pannello può resistere all’acidità dei colori a olio e può essere preparato solo con una terra dedicata. Il PVA non riassorbe l’umidità atmosferica.

Un sigillante PVA può essere preparato da polimeri acrilici, acrilici e caseina o gelatina animale. Si noti che esistono oltre 50 tipi diversi di formulazioni di PVA (acetato di polivinile) e solo alcune sono di qualità sufficiente per realizzare vernici permanenti, perché hanno una bassa acidità, mantengono la loro flessibilità e hanno un basso cambiamento di colore.

 

PVA sulla tela

Utilizzare qualsiasi tipo di pennello per applicare il PVA sulla tela. Il PVA può essere applicato prima o dopo la stiratura.

Una mano di PVA sulla parte anteriore della tela è di solito sufficiente per l’applicazione. Se la tela ha una trama molto aperta che mostra molti fori sottili quando viene esposta alla luce, applicare il PVA sia sul fronte che sul retro.

Se si tende la tela prima di applicare il PVA, assicurarsi che la tela sia tesa in modo uniforme e stretto. Il PVA inizialmente stringe una tela tesa quando è bagnata, ma può allentarsi un po’ dopo l’asciugatura. Il PVA non determina una differenza drastica nella tenuta della tela come la colla di coniglio.

Nel caso di tele tese molto grandi o di tele leggere, applicare il PVA prima della tensione. Le tele leggere su telai più grandi possono piegarsi e/o raggrinzirsi sul telaio durante l’asciugatura. Le tele più pesanti hanno meno probabilità di piegarsi o disfarsi.

Per pulire i pennelli dopo l’applicazione del PVA si può usare acqua e sapone.

 

PVA sulla carta

Esistono carte già sigillate e progettate per la pittura a olio. Le carte umide, come le carte per acquerello, le carte per tecniche miste e alcune carte per incisione, possono essere utilizzate per la pittura a olio, una volta trattate correttamente. A questo scopo si può utilizzare il PVA Gamblin come sigillante. L’aspetto della maggior parte delle carte cambia pochissimo una volta che il PVA è completamente asciutto.

Solo la parte della carta da dipingere con i colori a olio deve essere sigillata con il PVA. Per limitare le grinze, alcune carte devono essere fissate con nastro adesivo a un pannello rigido prima di applicare il PVA. Lasciare asciugare completamente la carta sigillata prima di rimuovere il nastro. La maggior parte delle carte richiede 2 mani di PVA. Lasciare evaporare tutta l’umidità dalla carta appena sigillata (circa 24 ore) prima di applicare la Oil Ground e/o i colori ad olio.

 

Dipingere diretamente su PVA

Il PVA può essere utilizzato come primer a sé stante, senza doverlo sovrapporre a un primer bianco o colorato. Questo può essere utilizzato quando il pittore vuole far risaltare il colore e l’aspetto naturale della tela o della carta in alcune parti del dipinto a olio. Sebbene il PVA di per sé non sia un primer, può essere utilizzato al posto di una mano di fondo bianca per proteggere la tela dall’acidità dei colori a olio.

In questi casi, è necessario applicare due applicazioni di PVA per ridurre l’assorbimento della tela. Il PVA è formulato per essere applicato in uno strato molto sottile, senza riempire la trama naturale della tela.

Il PVA Gamblin è disponibile nei seguenti formati: 8,5 fl oz, 33,8 fl oz. Un flacone da 8 oz di PVA copre circa 0,9 mq.

Che cos’è il Ground?

Il Ground è una base forte, lucida e non assorbente per i dipinti a olio. Il Ground Gamblin è formulato con resina alchidica, biossido di titanio e carbonato di calcio: il biossido di titanio conferisce opacità, mentre il carbonato di calcio conferisce venature (denti) per una forte adesione del colore.

Il fondo Gamblin Oil Paint Ground crea una base più luminosa e meno assorbente rispetto ai fondi acrilici a base di gesso, il che significa che le mani di colore a base di olio applicate sopra manterranno meglio la loro saturazione e luminosità. A causa del maggiore carico di pigmenti, la terra Gamblin è più spessa del gesso acrilico e richiede un minor numero di mani e tecniche di applicazione diverse.

Gamblin Ground:

  • può essere utilizzato per coprire un vecchio dipinto. È un modo economico per riutilizzare tele o pannelli quando il dipinto non è venuto come si sperava;
  • può essere applicato direttamente su una tela o un pannello trattato con gesso acrilico per ottenere una superficie bianca e brillante, ridurre l’assorbimento e migliorare la saturazione del colore.
  • può essere mescolato con colori ad olio per creare un fondo colorato. Iniziare con un fondo colorato può aiutare a esplorare più possibilità nel proprio lavoro.

Gamblin Ground è disponibile nei seguenti formati: 8 oz, 16 oz, 32 oz. Una quantità di Oil Ground da 8 oz coprirà 1,12 mq di tela con un’applicazione in due strati sottili. Per la pulizia dell’attrezzatura dopo l’uso di Oil Ground si consiglia l’uso di Gamsol.

 

 

Devo applicare il gesso alla mia tela se è già preparata?

Preparare più volte la tela grezza è un requisito essenziale, ma che dire della tela che è stata preparata in fabbrica (spesso con 3 mani di gesso)? In questo caso, la concezione comune è che la tela sia pronta per l’uso. Anche se questo può essere vero, la tela è ancora “visibile”, il che significa che è necessario un buon numero di mani per uniformarla. Inoltre, non conosciamo la qualità del gesso utilizzato in fabbrica.

Pertanto, come regola generale, è prudente applicare il gesso almeno una volta sulla tela già preparata, a maggior ragione se si intende utilizzare colori a olio. In questo modo si otterranno i migliori risultati. L’applicazione del gesso diventa più importante quando si lavora su tele più grandi, dove c’è una maggiore possibilità di piccole imperfezioni della superficie che possono necessitare di essere lisciate.

L’applicazione a raschietto può aiutare a riempire i buchi di una tela meno tessuta. Applicare da 2 a 4 mani per sigillare il supporto al colore ad olio. Ogni mano può essere applicata non appena la precedente è asciutta al tatto.

Il fondo può essere applicato con pennello, spatola o rullo. Ogni mano può essere applicata non appena la precedente è asciutta al tatto.

Alcuni consigli sul gesso:

  • Lasciare asciugare il gesso tra una mano e l’altra, quindi carteggiare leggermente la tela e rimuovere la polvere prima di applicare la mano successiva. La carteggiatura deve essere eseguita anche dopo l’applicazione della prima mano di sigillante PVA. La carteggiatura della tela in questa fase è importante: spezzerà le fibre soffici e appianerà eventuali nodi e irregolarità, quindi non saltate questo passaggio.
  • Gli strati di gesso acrilico bianco devono essere applicati in uno strato sottile.
  • Assicurarsi che il gesso sia applicato in modo uniforme sulla superficie della tela, in modo da riempire i buchi. Il modo più efficace per applicare il gesso è con un rullo da 4 pollici (è molto più veloce e si ottiene uno strato più uniforme che con un pennello).
  • Una tela di lino di media consistenza richiede circa quattro mani di primer (una mano di sigillante, due mani di gesso acrilico e una mano di primer ad olio).
  • Le marche di primer per pittura a olio hanno formulazioni e tempi di asciugatura diversi: il Primer per pittura a olio Winsor and Newton si asciuga completamente in due giorni a temperatura ambiente, mentre la Terra per pittura a olio Gamblin richiede circa una settimana.
  • I colori a tempera, a guazzo (gouache) ed acquerello richiedono un gesso assorbente, a differenza dei colori ad olio e acrilici.

Posso diluire il Gesso con acqua?

La densità del gesso varia a seconda delle marche disponibili. Alcuni che sono spessi e granulosi possono essere più difficili da applicare in modo uniforme e possono essere più facili da diluire.

Il gesso acrilico può essere diluito con il 10% di acqua, a seconda della consistenza iniziale. Ricordate che il gesso acrilico è già a base d’acqua, quindi aggiungere troppa acqua può comprometterne l’efficacia. In generale, non è consigliabile diluire con più del 15% di acqua. È bene notare che il gesso diluito, pur essendo più facile da applicare, sarà più trasparente.

Molti artisti non apprezzano questo aspetto e preferiscono una finitura ad alta opacità. È bene tenerlo presente prima di decidere se e quanto diluire.

 

Hai dei suggerimenti? Scrivi la tua opinione 🙂

 

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